L’obiettivo di Google è quello di fornire soluzioni ai problemi degli utenti. Il modo in cui lo fa, è quello di presentare le risposte direttamente sulle pagine dei risultati per far risparmiare tempo e clic agli utenti. Questi si chiamano featured snippet.
Il featured snippet è un risultato di tipo organico che viene messo in risalto da Google in quanto ritenuto in grado di rispondere in modo esaustivo ad una determinata query posta dall’utente. Il modo in cui viene visualizzato è un layout specifico ed è posto al di sopra del risultato in prima posizione. Per questo motivo è anche detto “risultato zero” e definito da Google come snippet in primo piano.
Apparsi per la prima volta nel 2014, gli snippet sono messi in risalto dal loro layout specifico.
Le pagine web che appaiono in posizione zero hanno quindi più probabilità di ricevere traffico, in quanto compaiono due volte nella SERP di Google: una sotto forma di featured snippet e una come normale risultato della ricerca
Si tratta di un’ottima occasione per ottenere visibilità e traffico anche se si compete con i big del proprio settore. Il 13% delle ricerche Google restituisce una SERP in cui compare un featured snippet. Ormai anche per Google è di vitale importanza far sì che l’utente trovi quello che sta cercando, che il risultato sia coerente e pertinente con il suo intento di ricerca.
In questo articolo voglio introdurti per filo e per segno ai featured snippet, spiegare da cosa sono composti e quanti diversi tipi di snippet puoi utilizzare; inoltre, ti mostrerò come crearne uno in 4 semplici step. Mettiamoci a lavoro.
Un’introduzione ai Featured Snippet
Ecco come appare una featured snippet quando poniamo una domanda a Google:
In breve, quando Google ritiene di poter disporre di dati sufficienti per rispondere direttamente alla query specifica, restituisce uno di questi display con l’idea di aiutare gli utenti a risparmiare tempo.
Lo stesso Google, nella sua pagina di supporto, dichiara che lo snippet in primo piano viene scelto in maniera programmatica tra i risultati organici per dare una risposta informativa alle query, ossia alle vere e proprie domande. Questo significa che viene mostrato il risultato più pertinente. Lo scopo di Google, come ho detto, è quello di fornire una risposta breve ma completa all’utente che pone una domanda, volendo evitare che questo compia altri step, come cliccare sui risultati.
Quindi oltre ad essere molto utili per gli utenti, i featured snippet sono in grado di generare più traffico sul tuo sito web.
In realtà, lo snippet è spesso troncato e l’utente, per ottenere la risposta completa deve comunque entrare ne sito web per avere una risposta esaustiva alla sua domanda. Questo è normale, non tutto può essere contenuto in poche righe. Ricorda che il featured snippet compare perlopiù quando si presentano domande informative in cui compaiano le parole chi, cosa, quando, come, quale, che hanno un alto rate di comparsa in snippet.
Esistono diversi tipi di display snippet in cui probabilmente ti sei già imbattuto:
- Text snippet, i risultati in evidenza sono sotto forma di paragrafo e hanno lo scopo di fornire una risposta discorsiva e immediata alla domanda dell’utente.
- List o Bullet snippet, viene visualizzato principalmente per quelle query che prevedono degli step o una lista di cose da fare per portare a termine un compito. L’esempio lampante è una ricetta, l’installazione di un programma o una lista di lingue più parlate nel mondo.
- Table snippet, si tratta di contenuti più specifici, che richiedono delle informazioni numeriche dettagliate sotto forma di tabella.
- Video snippet, con la collaborazione di YouTube, contiene il video esplicativo della domanda e il minuto esatto in cui si trova la risposta.
Gli snippet sono molto simili ai pannelli informativi di Google ma nel caso se featured snippet, Google estrae il contenuto dai siti web che lui ritiene forniscano la risposta più accurata.
Una cosa interessante degli snippet, è che seppur attraggano molto l’attenzione non superano mai i risultati migliori nella SERP, in genere il primo risultato attira in media il 31,7% di clic per una ricerca. Le caselle di risposta attirano l’8% dei clic, tuttavia affinché una pagina venga visualizzata nello snippet in primo piano non deve essere necessariamente il primo risultato della ricerca corrispondente.
Forse te lo stai chiedendo a questo punto, qual è il vero valore dei featured snippet? Ebbene, probabilmente può aiutarti a ottenere un po’ di traffico in più. Tuttavia, il loro vero valore risiede nelle ricerche per le quali non sei in posizione elevata, perché ti consentono di raggiungere la parte superiore della pagina di ricerca corrispondete.
La guida per ottenere snippet in primo piano su Google
Quando si tratta di SEO non esiste una formula magica, e non ce n’è una per i featured snippet. Non demordere, ho in serbo per te quattro modi per implementare e aumentare la possibilità delle tue pagine di raggiungere il risultato zero.
Step 1 – Crea le opportunità di featured snippet
Il primo passo per ottenere uno snippet in primo piano è piuttosto semplice. Dovrai creare le opportunità per ottimizzare i contenuti già esistenti o crearne di nuovi. Scopri le query attinenti che possano posizionarti e sfruttale al massimo. Considera che Google propone snippet diversi anche per diverse formulazioni della stessa domanda. Per identificare le opportunità sono importanti le giuste keyword e il target, il modo in cui già sai che potrebbero proporre la domanda a Google. Nota che il motore di ricerca evidenzia parte del testo all’interno delle sue caselle di risposta. Questi termini forniscono informazioni preziose sul tipo di contenuto che preferisce.
Scegli contenuti di ricerca correlati e keyword a coda lunga, che abbiano volumi di ricerca attinenti alla tua nicchia. Includere le keyword correlate nei tuoi contenuti, con l’ausilio di Answer the public o Keyword planner, ti aiuterà a ottimizzare i contenuti dello snippet in primo piano.
Con un buon budget puoi anche scoprire quali pagine su un determinato sito web appaiono nelle caselle di risposta, e tenere traccia dei featured snippet dei concorrenti.
Step 2 – Formatta i tuoi contenuti per favorire tabelle, elenchi e risposte dirette
È necessario anche migliorare gli aspetti tecnici del contenuto e non solo di forma, la formattazione è fondamentale per i featured snippet. Se vuoi rispondere a una domanda sarà bene farlo nel primo paragrafo inserendo anche la domanda in questione come titolo H1 della pagina o almeno come H2 per il paragrafo di risposta.
Nel caso di elenchi puntati utilizza i tag <li> e <ul>, mentre per gli elenchi numerici o ordinati i tag <ol>. Al loro interno inserisci le voci paragrafi con il tag <p>.
Fornisci risposte brevi e non inserire link nel testo che vuoi che appaia in posizione zero. La maggior parte degli snippet in evidenza è formato da 40-50 parole. Usa il tag <b> oppure <strong> per mettere in risalto concetti e parole chiave che aiutino l’utente ad avere una risposta immediata.
Concentrati sulle tabelle per rispondere alle domande che coinvolgono grandi quantità di dati. Sii coinciso, segmenta il contenuto utilizzando sottotitoli efficaci.
Step 3 – Indirizza il maggior numero di query in un singolo post
L’obiettivo è raddoppiare la possibilità di apparire nello snippet in primo piano utilizzando le keyword a coda lunga e correlate. Se per esempio la domanda è “che cos’è la SEO?” le altre parole potrebbero essere:
- Cos’è la scrittura SEO?
- Qual è la differenza tra SEO e SEM?
- Le migliori tecniche per scrivere SEO
Tutte queste domande possono anche raddoppiare e offrono opportunità perfette per creare contenuti approfonditi che possano superare la concorrenza e indirizzare più query dentro il tuo post.
Crea contenuti lunghi che rispondano alle domande chiave con eventuali domande correlate in modo da avere la possibilità di comparire in posizione zero anche per query correlate.
Ogni domanda potrebbe rappresentare un sottotitolo con tanto di risposte dirette che compaiono nel paragrafo. A più domande potrai rispondere, maggiori saranno le possibilità di apparire in un featured snippet. Prova a scovare gli argomenti nelle pagine FAQ per massimizzare le tue chances.
Step 4 – Rafforza la tua SEO on-page
Le basi della SEO on-page sono:
- Uso corretto delle keyword
- Utilizzo di titoli e sottotitoli informativi che riflettano l’argomento
- Scrittura di meta descrizioni accattivanti che informino sui contenuti della tua pagina
- Testo alternativo delle immagini
- Creazione di slug URL
La SEO on-page ti permette di ottimizzare contenuti esistenti e interni alla pagina in vista del posizionamento nei motori di ricerca. Devi riuscire a migliorare il contenuto e gli aspetti tecnici di ogni pagina, rispondendo in maniera diretta a più domande possibili, anche all’interno delle meta descrizioni. Non significa creare contenuti complessi, ma dare informazioni chiare e dirette.
In conclusione
Formattare i contenuti del tuo sito per apparire nei featured snippet è una opportunità da cogliere e anche se non ti servirà a raggiungere il massimo dei clic il tuo sito potrebbe acquisire una buona reputazione con il tempo e ottenere un ranking migliore. Essere davvero all’avanguardia significa sapersi focalizzare sul valore degli utenti, conoscere cosa fanno i competitor e quali sono i requisiti per scrivere per la tua nicchia.
Che aspetti a provare?