Modificare un sito web: gestione e restyling di un portale esistente

Se sono anni che non aggiorni il tuo sito web potrebbe essere arrivato il momento di fare un restyling: modificare il contenuto esistente, cambiare i colori e il font, oppure passare a qualcosa di completamente nuovo. Avere un portale online significa avere una vetrina da mostrare ai propri clienti per promuovere prodotti o servizi, ma è anche un elemento molto dinamico del marketing, perciò, è importante averne cura.

Non si tratta solamente di effettuare degli aggiornamenti grafici oppure di contenuto, è importante anche gestire gli aspetti tecnici per mantenere alti standard di sicurezza e performance. Ovviamente in base al tipo di business il tuo portale avrà caratteristiche e funzionalità più o meno avanzate, perciò potresti aver bisogno di un aiuto professionale da parte di un web e UX designer.

Tuttavia, se il tuo sito web è semplice, potrai effettuare delle modifiche direttamente dal CMS che stai utilizzando. La maggioranza dei siti internet oggi sono basati su WordPress, un software davvero user friendly che anche chi non ha competenze informatiche particolarmente avanzate può imparare ad usare. In questo articolo vedremo quali sono i requisiti necessari per apportare migliorie strutturali al tuo sito web già esistente.

Modificare un sito web esistente: i requisiti di base

Potrebbe apparire scontato, ma l’unico requisito necessario per modificare il tuo portale web è la possibilità di accedere al pannello di controllo dello stesso. Ci sono due distinti gruppi di credenziali di cui deve essere in possesso. Username e password per accedere all’hosting e credenziali per accedere al backend del portale.

Le prime ti serviranno per gestire gli aspetti prettamente più tecnici come, ad esempio, l’installazione o l’aggiornamento di un nuovo CMS oppure di certificati di sicurezza aggiuntivi, la creazione di sotto domini o e-mail collegate al tuo dominio. Le seconde invece rappresentano le vere e proprie chiavi d’accesso ai contenuti e al design del tuo sito web, quindi, sono davvero essenziali per fare modifiche visibili agli utenti.

Quali modifiche puoi fare? Grafiche, contenuti, SEO

Un sito web rappresenta una proprietà personale, perciò, idealmente puoi fare tutte le modifiche che desideri, l’unico limite è rappresentato dalle leggi in vigore e dalle tue competenze informatiche. Ci sono due situazioni di partenza piuttosto diffuse:

• Il tuo sito utilizza il CMS WordPress
• Il tuo sito utilizza un CMS personalizzato

Se stai utilizzando WordPress (o un altro CMS user friendly) non avrai grossi problemi a imparare ad apportare modifiche in autonomia. Al contrario, se il tuo sito è sviluppato in HTML oppure con un custom CMS, diventa tutto un po’ più complicato.

Infatti, in quest’ultimo caso dovrai imparare un linguaggio di programmazione oppure le regole di utilizzo e le possibilità del custom CMS in questione. Ovviamente se ti trovi nella seconda casistica potresti valutare una migrazione e un trasferimento verso software di più facile utilizzo. Potresti farti aiutare da un professionista durante la fase di migrazione per poi essere libero di apportare tutte le modifiche che desideri in autonomia. Si tratta di un investimento per il futuro.

Vediamo insieme gli aggiornamenti tipici di un restyling periodico e funzionale del tuo sito web.

Modificare l’aspetto grafico e il design di un sito web

Ogni anno le mode cambiano, il gusto degli utenti si modifica e vengono implementate nuove tecnologie che innovano completamente il modo di navigare in Internet. Per questi motivi è più che legittimo ipotizzare degli aggiornamenti dell’aspetto e dell’usabilità del tuo sito. Questo non significa che ogni sei mesi devi fare un restyling completo del design, ma potresti programmare controlli periodici e rinnovamenti grafici a distanza di qualche anno l’uno dall’altro. Cerca però di mantenere un linguaggio visuale coerente e coordinato con il tuo marchio. Se invece vuoi cambiare totalmente devi affidarti a un professionista del re-branding.

In ogni caso, presta sempre particolare attenzione alla user experience del tuo portale. Progettare un design funzionale agli scopi del tuo business, infatti, ti aiuterà a raggiungere gli obiettivi che ti sei imposto. Considera ad esempio la crescita esponenziale dell’utilizzo dei video negli ultimi anni: il tuo sito web è ottimizzato per il loro impiego?

Aggiornare i contenuti del tuo portale web

Si tratta forse della modifica più importante per ogni sito web: è praticamente impossibile pensare a un portale che mantiene invariati i suoi contenuti per sempre negli anni. Anche se il servizio che offri è rimasto molto simile, probabilmente saranno spuntate nuove tecnologie, il mercato presenterà offerte diverse, oppure avrai cambiato qualche procedura. Se poi hai una sezione blog ospitata sul tuo portale è importante aggiornarla costantemente con nuovi e più rilevanti contenuti. E questo ci porta al paragrafo successivo.

Ottimizzare un sito web facendo modifiche SEO

Se tuo servizio non è cambiato, lo stesso non possiamo dire degli algoritmi di Google. Quest’ultimo rilascia periodicamente aggiornamenti che vanno modificare l’ordine dei risultati che compaiono nei motori di ricerca. Per questo motivo è essenziale imparare a gestire e ad aggiornare il proprio portale in funzione dei cambiamenti SEO. Quando nasce una nuova best practice oppure vengono presi in considerazione nuovi fattori di ranking è essenziale fare modifiche tempestive al tuo portale per non perdere posizionamenti importanti sulle keyword utili al tuo business.