Sei capitato per sbaglio su Google Analytics e hai visto che l’aumento di traffico sul tuo sito web è rallentato o è addirittura fermo? Hai appena finito di studiare a puntino un sito web fantastico però non ricevi le attenzioni che ti aspettavi?
Seguire le possibili cause di questi fattori è molto difficile, moltissimi siti web si ritrovano nella tua stessa situazione. Per eseguire una diagnostica accurata e per risolvere i fondamentali problemi, le prime cose che controlliamo le elencheremo qui di seguito. Tieniti forte perchè grazie a questi 20 punti potrai iniziare a capire un po’ meglio come aumentare il traffico del tuo sito.
Ricorda che un sito web non è nulla senza i suoi visitatori e rafforzare i seguenti punti è fondamentale per renderlo una fonte di guadagno.
1. Mancanza di tattiche SEO?
Il motore di ricerca Google è spesso necessario come fonte primaria per il traffico del tuo sito web. Una SEO scadente non permette a Google di farti trovare, anzi, rischia di metterti i bastoni fra le ruote.
Sarà necessario rivolgersi ad un professionista SEO; questo troverà e apporterà alle tue pagine delle modifiche necessarie a posizionarti più in alto nei motori di ricerca. Le tecniche più utilizzate possono essere: cominciare a pubblicare contenuti ottimizzati per la SEO e sviluppare una strategia di link building efficace.
2. Il sito web è facile da usare? (Soprattutto da mobile)
In questi ultimi tempi l’utilizzo dello smartphone e dei tablet per la navigazione web ha avuto un’impennata. Nell’ultimo anno il traffico internet generato dai dispositivi mobili è stato del 52,2%. Riuscire a trovare informazioni in modo semplice e rapido è ormai fondamentale.
Google, nelle sue attività di indicizzazione, dà priorità ai dispositivi mobili piuttosto che ad altri metodi di navigazione. Qui in seguito alcuni consigli su cosa considerare quando si progetta un sito da navigare tramite dispositivi mobili:
- Le pagine web devono essere chiare e semplici da consultare
- I collegamenti andrebbero sostituiti con pulsanti facili da raggiungere
- Moduli da compilare online devono essere brevi e veloci
- I contenuti vanno modificati rendendoli più leggeri e digeribili, aggiungendo ad esempio immagini ed elenchi puntati
3. Il sito ha tempi di caricamento lenti?
Ti è mai capitato di andare a navigare in un sito Web dove il caricamento diventa lento ed estenuante? Un qualsiasi utente che aspetta più di 5 secondi che la pagina si carichi ha il 70% di possibilità in più di rivolgersi a qualcuno di più veloce e scattante.
La politica di Google come motore di ricerca è offrire un’ottima esperienza a tutti gli utenti che effettuano ricerche online, è uno dei loro principi fondamentali. Nel momento in cui l’esperienza di navigazione sul tuo sito risulta fiacca e lenta, Google abbassa il valore della vostra pagina posizionandoti tra le ultime scelte e abbassandoti così le possibilità di traffico.
4. E’ possibile eseguire la scansione del sito web?
Quando metti online il tuo sito web la prima cosa da fare è assicurarti di aver richiesto a Google l’indicizzazione del tuo sito e di indicizzare la mappa del sito.
Indicizzare non significa altro che includere nell’indice di internet il contenuto del tuo sito, organizzando i dati secondo lo schema di ogni pagina web.
Google regolarmente effettua delle scansioni di un sito web indicizzandolo. Nel momento in cui non lo facesse, gli utenti non riuscirebbero a trovarti.
Come puoi sapere se il tuo sito web è stato indicizzato? Vai su Google e cerca “site:[tuodominio]”. Esempio: sito:aryanshirani.com. Quindi vedrai ogni pagina che Google ha scansionato e indicizzato con successo.
5. Il sito web contiene un codice dannoso?
Più spesso di quanto sembri sulle piattaforme PHP come WordPress può capitare che si installino dei codici dannosi senza nemmeno accorgersene. Spesso capita che degli utenti malintenzionati riescano ad installare questi codici tramite WordPress o più frequentemente tramite gli innumerevoli plug-in che la piattaforma mette a disposizione.
Quando Google si imbatte in questi tipi di problematiche penalizza molto il punteggio ranking della pagina, facendoti scendere drasticamente in classifica.
6. Il sito web ha immagini e collegamenti non funzionanti?
Se ci sono collegamenti o immagini non funzionanti a causa di errori di battitura o url cambiati o il collegamento non è stato aggiornato, il ranking scende.
Esistono molti programmi per risolvere e scovare queste problematiche.
Google Analytics o Raven Tools sono i migliori per identificare immagini o collegamenti non funzionanti permettendoti di correggere questi errori. E’ consigliato effettuare un controllo periodico del tuo sito con queste piattaforme così da scongiurare eventuali problemi o risolverli il prima possibile.
7. Esiste un account Google My Business associato al sito web?
Un importantissimo tool offerto da Google sul suo motore di ricerca è Google My Business… Non lo hai ancora configurato? E’ ora di farlo! E’ un servizio gratuito che migliora il vostro ranking, permette agli utenti di trovarti molto più facilmente ed è l’unico servizio dove gli utenti possono rilasciare recensioni sul tuo operato e i tuoi servizi in Google.
Un’altro aspetto da non sottovalutare è che GMB consente agli utenti di trovare informazioni veloci e importanti sulla tua attività come orari, posizione, foto e le informazioni di contatto.
Affrettati ad impostare il tuo qui.
I contenuti web e il traffico vanno di pari passo
Le persone vanno sul web per cercare qualsiasi cosa: informazioni, ispirazione e intrattenimento. Questo è quello che devi offrire loro se vuoi che visitino il tuo sito.
Tutto ciò che l’utente vede costituisce il contenuto del tuo sito web: landing page, blog, foto, video, grafica e così via.
E’ molto importante per gli utenti e per Google trovare contenuti interessanti e coinvolgenti. Un contenuto scritto da un ingegnere o un tecnico rischia di risultare prolisso, denso e difficile da analizzare. Per rendere i contenuti più appetibili cerca di coinvolgere e educare nello stesso momento quasi in modo giocoso.
Questo approccio renderà una lettura, che potrebbe essere apparentemente complessa e tecnica, un momento di formazione istruttiva e completa senza il rischio di annoiarsi.
8. Vengono pubblicati abbastanza contenuti?
Pubblicare raramente pochi contenuti danneggia il tuo ranking, il che significa che non hai abbastanza argomenti da offrire agli utenti. La concorrenza è molta… Perché dovrebbero scegliere il tuo sito a differenza di un altro che offre molti più stimoli?
Troppi contenuti non inerenti alla tua realtà abbassano il ranking, sia Google che gli utenti lo percepiscono. Creare un’identificazione è fondamentale, permette a Google di identificarti e suggerire il tuo sito Web a più utenti possibile.
Cerca di pubblicare almeno 11 articoli al mese, questo da una ventata d’aria fresca e aiuta gli utenti a mantenere l’interesse. Pubblicare articoli diversificati è essenziale: per attirare l’attenzione pubblica un mix di contenuti come blog di istruzioni, liste, articoli di notizie, pezzi di opinione, casi studio e video.
E’ molto importante rendere i tuoi articoli semplici, veloci da capire ma comunque mantenendo una linea affidabile e degna della tua fama. Per invogliare alla lettura e renderla meno pesante scrivi brevi paragrafi, sottolinea i fatti in corsivo o grassetto e incorpora immagini, statistiche e contenuti multimediali.
9. Com’è il keywording sul sito?
Ritorniamo un attimo alla SEO. Utilizzare parole chiave ti aiuterà con il motore di ricerca Google difatti più pertinenti saranno le parole chiave e meglio saranno indirizzati gli utenti. Troveranno tutte le risposte alle loro richieste in un batter d’occhio e tu acquisirai potenziali clienti.
Questa annotazione non vuol dire che tu debba esagerare, ricordati sempre che stai scrivendo in primis per il lettore e in seconda battuta per il Robot che valuterà il valore del tuo contenuto. Rischieresti di rendere scomoda la lettura dell’utente che si rivolgerebbe ad altre realtà per ricevere informazioni, causando un abbassamento del traffico e di conseguenza un peggioramento del tuo livello di ranking.
10. Il sito web risolve l’intento dell’utente?
Ottimizza i tuoi contenuti web per l’intento del tuo pubblico di destinazione. Google è in continuo aggiornamento per capire cosa cercano gli utenti e come eseguono le loro ricerche web, quindi più sarai mirato verso il tuo intento più riceverai visite
Qui di seguito troverai i due suggerimenti chiave per creare interesse nei tuoi contenuti seguendo le richieste degli utenti:
- Rispondi alle domande degli utenti e crea dei contenuti su di esse, se genera interesse può essere condiviso tra più persone.
- Fare degli esempi, dato che sia Google che i tuoi clienti li amano, rendono la lettura più semplice e risulta essere più facile comprendere certi concetti.
11. Il sito rientra in EAT(Competenza, autorità, affidabilità)?
Competenza: conosci bene l’argomento di cui stai parlando? Le risposte riescono a coinvolgere l’utente?
Autorità: Sei un esperto che merita la fiducia degli utenti?
Affidabilità: chi si rivolge a te per informazioni dovrebbe fidarsi? Il sito è veloce e pulito o pieno di errori? Sono stati fatti tutti gli eventuali controlli per la sicurezza?
Google utilizza questi tre aggettivi per valutare la qualità del contenuto di una pagina web. Alcuni fattori presi in considerazione da google per questa valutazione sono:
- La struttura del sito è logica e intuitiva? Un utente medio deve riuscire a trovare le informazioni di cui necessita in modo veloce e semplice, senza dover perdere tempo a navigare sulla tua pagina web. E’ oltretutto importante valorizzare le informazioni di contatto, inserendo plug-in che permettano al cliente di rivolgerti qualsiasi domanda o richiesta di informazioni comodamente.
- Da chi proviene il contenuto? Che competenze hanno? Ad esempio, una consulenza tecnica sul mantenimento di un sito web deve essere offerta da un Webmaster con una buona esperienza certificata.
- La reputazione del sito o della tua attività sono all’altezza? Introduci recensioni di aziende collaboratrici di qualità o di servizi di valutazione (come Better Business Bureau).
- Il contenuto è inerente al sito? Ad esempio ti fideresti poco di un articolo riguardante la creazione di siti web se lo trovassi inserito in un blog di fotografia.
12. Cosa stanno facendo i tuoi concorrenti?
Un concorrente che genera più traffico del tuo è un buono spunto di partenza per aumentare le tue possibilità. Guarda su cosa puntano e le tecniche che utilizzano e crea una copia migliore della loro.
Un’analisi completa dei siti che ti circondano ti aiuterà a sviluppare una strategia di contenuto solida e efficace. Questa analisi dovrà mirare soprattutto alle parole chiave più utilizzate. Una verifica fondamentale da effettuare sarà sui contenuti dato che è uno dei punti che permette di generare più traffico.
13. Il contenuto web è condivisibile?
Chiediti quali contenuti sta richiedendo il mercato di riferimento; più è interessante e pertinente e più è probabile che venga cliccato e condiviso. Più viene cliccato e più aumenta il tuo ranking, aumentando così le tue possibilità di ricevere traffico.
Solitamente vengono creati dei contenuti ad hoc perché incuriosire e portare traffico al tuo sito permette di far conoscere agli utenti il tuo valore. Se l’utente si ricorda del tuo blog, sarà incuriosito e ci ritornerà per deliziarsi coi tuoi nuovi contenuti… Tu hai raggiunto il tuo scopo.
Promuovere il tuo sito web
Ci sono moltissimi modi per promuovere il tuo sito web. Conoscendo tutte le opzioni potrai scegliere quelle migliori per il tuo business e il tuo budget.
Qui riportiamo i motivi più frequenti per cui il tuo traffico potrebbe essere carente.
14. Si spende troppo tempo per creare e non abbastanza per promuovere?
Promuovere il proprio sito web è estremamente importante. Puoi avere un sito web ottimizzato per la seo, perfettamente funzionante, con contenuti di qualità e pertinenti al tuo business ma se non lo promuovi perderai una grande fetta di utenti e quindi di possibili clienti.
Se spendi tempo e fatica per creare tutti questi nuovi contenuti sul tuo sito web è importante far sapere questo alle persone. Sarà quindi necessario promuovere i tuoi contenuti con la cura che meritano.
La regola pratica utilizzata è quella di spendere il 20% per pubblicare un buon contenuto e l’80% per promuoverlo.
15. Esiste un budget di marketing?
Ci sono moltissimi costi da considerare e molto spesso piccole e medie imprese decidono di abbandonare queste spese. Non è necessario spendere un capitale in marketing, basta spendere in annunci mirati come pubblicità PPC e campagne geofencing… Le opzioni sono molte, una strategia di marketing mirata ti farà spendere abbastanza poco ma guadagnare molto in termini di traffico web e quindi nuovi potenziali clienti.
16. Si sta prendendo di mira il pubblico giusto?
La pubblicità mirata necessita di uno studio approfondito degli utenti che vuoi andare a colpire. Investire in operazioni di marketing senza uno studio consono non porta risultati ma solo uno spreco di denaro ed energie.
Lo studio dell’utente medio è importante quanto una buona base marketing. Quando le tue risorse vengono spese per pubblicizzarti ad utenti sbagliati rischi di non raggiungere il tuo mercato di riferimento e buttare tutto il lavoro al vento.
17. I social media vengono utilizzati per promuovere il sito web?
La prima fase da seguire per una buona promozione marketing è portare la tua attività sui social media se non è già presente.
Pubblica e condividi link, blog e landing page più interessanti e accattivanti, sempre in modo coerente e non tutto alla rinfusa e studia un buon piano strategico!
Solitamente questo tipo di operazioni è totalmente gratuito ma se vuoi dare una spinta ulteriore è possibile utilizzare annunci a pagamento e questa operazione può essere molto efficace.
Il tuo pubblico ideale generalmente si trova sulle piattaforme di social media come Facebook, Twitter e altri. Concentra lì i tuoi sforzi e mettiti in gioco consigliando e sponsorizzando il tuo sito.
18. Gli annunci a display includono un invito all’azione?
Includere inviti all’azione come ad esempio “fai clic per saperne di più” è fondamentale per aumentare i clic sui tuoi annunci a display.
Fai sapere al tuo pubblico quali vantaggi possono trarre facendo clic sull’annuncio.
19. Viene utilizzata una lista di email marketing?
Includere un modulo di iscrizione al tuo sito web è molto importante per poter creare una lista di utenti ai quali inoltrare email conoscitive sui tuoi nuovi lavori. Questo ti permette di rimanere sempre in cima ai loro interessi.
Contenuti interessanti li porteranno ad iscriversi per avere nuove news aumentando così il traffico e fidelizzandoli. Ricordiamo sempre che un utente soddisfatto può sempre tramutarsi in un potenziale cliente.
20. Esistono backlink autorevoli?
Come abbiamo già detto in precedenza, il modo migliore per aumentare il traffico per un sito Web è pubblicare contenuti di valore, interessanti e a dir poco fantastici. Nel momento in cui avessi un contenuto con queste caratteristiche il consiglio che posso darti è di pubblicizzarlo a dovere!
Questi contenuti di valore potrebbero essere utilizzati per creare, per l’appunto, dei backlink. Quando altri siti web si collegheranno al tuo contenuto gli daranno ancora più valore e questo innescherà un effetto a catena che ti permetterà di aumentare notevolmente il tuo traffico.
La pubblicità passiva è uno dei migliori modi per far conoscere a nuovi utenti il tuo operato.
Conclusione
Il tuo traffico web è scarso o quasi assente? Lavorare su questi contrattempi è un ottimo modo per cominciare a regolare il tiro. Risolvendo queste problematiche riscontrerete sicuramente dei cambiamenti. Non aspettarti ovviamente un aumento repentino, spesso ci vogliono mesi e forse un anno per cominciare a vedere i primi risultati, soprattutto quando si tratta appunto di content marketing.
Se non sai da dove cominciare o hai necessità di ulteriore assistenza contattaci qui. Sarà per noi la massima priorità eseguire sul tuo sito web le attuali tecniche di marketing per individuare potenziali aree di miglioramento.
Ricorda che esistono oltre 200 fattori di ranking che Google utilizza quando indicizza le tue pagine web nel suo motore di ricerca.